MFW | OOF WEAR FW21 collection

Moda, sport e sostenibilità sono racchiusi in un fashion film che si fa portavoce della filosofia e dello stile di OOF WEAR al suo debutto nella fashion week milanese di febbraio. Una maniera accattivante e un messaggio che affida ai fotogrammi video l’essenza della collezione FW 2021 del brand e diventa insieme manifesto del suo dna forte, in un intreccio di immagini, contenuti e valori dispiegati seguendo le fila di una regia ironica, leggera, comunque d’impatto.

OOF Winter Games è il corto d’autore firmato da Andrea Calvetti che sceglie Misurina, la perla delle Dolomiti, e l’occasione dei giochi sportivi invernali come cornice d’eccezione per raccontare la proposta del brand, nata all’insegna del colore e dell’energia, in cui i riferimenti all’universo athleisure trovano qui un approdo naturale e attuale.

Welcome to OOF Winter Games, let’s introduce today’s competing teams! Atmosfera fine anni 70 per il conduttore che si appresta a presentare le squadre partecipanti alle competizioni: 6 discipline diverse, tre atlete per ogni team, un unico, comune denominatore, la carica creativa e identitaria di quello che indossano. Che sono i modelli firmati dal brand, classici senza tempo sottoposti a un’evoluzione continua e dinamica che non accetta compromessi. Nuove silhouette, materiali in antitesi, ricerca di colori, forme inedite: il linguaggio creativo di OOF WEAR permette a ogni capo di adattarsi alla storia di chi lo indossa mutando il racconto ma mantenendo la stessa, identica eccellenza aperta a nuove declinazioni. Come il piumino cropped e over in ovatta REPREVE 100% riciclata, un vero must have indossato dalle atlete della compagine sciistica che, in un’esplosione di colore, esalta l’attenzione alla sostenibilità del brand, perfetto sulle piste da sci come in città. O l’ecofur stampata mostrata orgogliosamente dalle pattinatrici dall’animo fashion consapevole passando per l’eco-montone reversibile che scalda le ragazze con le racchette da neve con i suoi inserti di ecopelle strategici e il bomber paillettato, vera e propria bandiera di stile delle cheerleader più cool. Una sfilata di capi di stagione, protagonisti di frame colorfull e di vittorie di stile che, dalle atmosfere innevate, si preparano a invadere le città.

La cinepresa visionaria e artistica di Andrea Calvetti, giovane regista italiano di base a Los Angeles, permette la libera espressione dell’individualità del brand trasposta in un contesto affine ma, al contempo, inconsueto, ideale per amplificare uno storytelling d’impatto attraverso un linguaggio cinematografico ironico e iconico.
OOF Winter Games è visibile il 24 Febbraio sulla piattaforma: milanofashionweek.cameramoda.itCon la collezione FW 2021 e il corrispondente fashion film, OOF WEAR conferma quell’ approccio green e animal friendly che, da sempre, connota in maniera identitaria la sua signature stilistica: una sostenibilità a tutto tondo che passa necessariamente dall’impiego di materiali certificati ed ecosostenibili ma anche sul non utilizzo di texture di origine animale sostituite da materiali d’avanguardia e altamente performanti.

Un’idea di surrealismo retrò unita a tinte contemporanee, tipica dell’atmosfera del Gran Budapest Hotel, film icona di Wes Anderson, diventa l’ispirazione principale della collezione FW 2021/22 di OOF WEAR.
L’arte cinematografica è full color con gli opposti che non temono di avvicinarsi per esprimere l’idea di una femminilità complessa che brucia ogni convinzione e clichè all’insegna dell’art déco e si ispira ai personaggi e agli ambienti della pellicola.

La donna del brand è indipendente e sofisticata, con un twist audace che lascia a bocca aperta ravvisabile nell’esplorazione materica della collezione che si sofferma sulle ricche pellicce, tipiche dello scenario nevoso della città immaginaria di Zubrowka, sui tessuti fluidi e chic del lifestyle lussuoso dell’albergo, sui dettagli precisi traslati dalle divise dei concierge. Senza dimenticare l’esplorazione dei cromatismi, ricchi di colori brillanti ma caldi, e delle stampe, dal mood leggermente ironico, in cui esplode la vivacità dell’estetica andersoniana tra print animalier riletti e motivi floreali traslati dall’home décor della carta da parati.
Al contemporary luxury di matrice più squisitamente cinematografica, dal tono più fashion con label nera, si contrappone una proposta più basic ed essenziale- dall’etichetta bianca – in cui ai modelli iconici del brand se ne uniscono altri che esplorano materiali e cromie diverse, il nylon in primis.

Sono capispalla identificativi del dna di OOF WEAR e della sua voglia di sperimentazione che cerca sempre nuove declinazioni senza mai perdere di vista il suo heritage fatto di eco-pellicce e eco-montoni reversibili, memory, ecofur in patch con parti stampate, felpe over dal collo alto. Le linee sono studiate ma confortevoli, il gioco di cromie è accattivante, la ricerca materica fa la differenza come nella nuova imbottitura che utilizza l’ovatta riciclata ricavata da fibre di plastica, sostenibile e caldissima.
La tensione verso la novità diventa un surfing artistico tra i pezzi chiave del guardaroba il cui stile, apparentemente stravagante, nasce da contrasti e da sperimentazioni che si armonizzano all’insegna della meraviglia. È la giacca – bomber in velluto ricamato con paillettes full dedicata alla nightlife più chic accanto alla morbidezza avvolgente del cappotto in misto lana; è la mantella imbottita con nylon ripstop Water Repellent.

Manifesto della filosofia del brand, sempre attento alla sostenibilità e ad avere una filiera virtuosa, sono i tre capispalla realizzati con il 100% di tessuti riciclati – l’esterno, l’imbottitura, la fodera sono prodotti con fibre ricavate da bottiglie di plastica – che dimostrano, ancora una volta, come lo stile possa e debba passare anche per un atteggiamento consapevole e rispettoso dell’ambiente.
La suggestione cinematografica procede con toni più soft e improntati al dailywear nella maglieria che esplora due differenti modelli, e nella versione di pantalone che si piega alle diverse declinazioni di tessuti e stampe di collezione; e ancora focus sugli accessori, come cappelli e borse di diverse dimensioni e forme che si incantano con l’eco pelliccia e con il nylon imbottito.

Ancora una volta protagonista è la versatilità di una collezione pensata per abbracciare un concetto ampio di femminilità, in cui trovano posto giacche dall’imbottitura ultralight, ideali per chi viaggia, accanto a cappotti più strutturati; un’ampia proposta di eco-pellicce dall’animo fun (con incursioni in un mood più chic come nell’eco-cavallino) e giacconi più tecnici e performanti. Perché life is a set!

A to zee fashion

Torna in alto